lunedì 10 luglio 2017

GOLPE!



L’Onorevole, percepita la reale portata delle possibili conseguenze della profilata incompatibilità (o ineleggibilità) del Sindaco eletto non ha avuto dubbi: era in atto un colpo di stato, un vero e proprio golpe architettato ai danni della Lega. L’autore (o gli autori) non erano indicati anche se il parlamentare sembrava non avere dubbi sulle responsabilità addebitabili a chi, all’interno dell’Amministrazione aveva taciuto, compromettendo l’esito della consultazione. Dobbiamo, però, ricordare a noi stessi che la legge si reputa conosciuta da tutti i cittadini ed in particolare l’art. 61, nella sua attuale formulazione, è in vigore da tredici anni. Non solo, propria la Lega Nord, (http://www.leganord.org/phocadownload/elezioni/moduli_utili/ineleggibilita_incompatibilita.pdf) riporta, a cura della Segreteria Organizzativa Federale, Ufficio Elettorale, un chiarissimo vademecum che indica le ipotesi di ineleggibilità e incompatibilità, tra cui quella rilevata nel caso di Edgardo Arosio. Il conto (o meglio il golpe) non torna a meno che alla lettera g non si sostituisca, come hanno inteso tutti i cittadini, la lettera c: non golpe, dunque, ma colpe, vere e proprie negligenze da ricercare al proprio interno e che pagheranno i canturini per gli inevitabili ritardi o, in caso di omessa rimozione della causa, per i costi connessi alla nuova competizione elettorale e al blocco dell’attività amministrativa. L’importante, come nella commedia di Aristofane è che: “Se uno ti becca in flagrante con sua moglie, gli risponderai che non hai fatto niente di male; poi butterai la colpa addosso a Zeus, dicendo che anche lui soccombe all'amore per le donne. E tu, mortale come sei, come potresti avere più forza di un dio”?

Nessun commento:

Posta un commento