venerdì 13 settembre 2013

LA LIMPIDA RUGIADA DEL MATTINO


Sono stati giorni intensi. Giorni di dubbi, in cui la nostra coscienza personale è stata messa a dura prova. Chi, come me, ha sempre creduto nei valori della resistenza, ha vissuto gli avvenimenti con grande sofferenza. Ma devo ribadire che la scelta di non revocare la concessione in uso della struttura è giusta. Chi, il 25 aprile, ha vinto ha voluto garantire i diritti e non negarli. E non esistono, per fortuna, processi preventivi o alle intenzioni. Si è punibili quando i reati vengono commessi. Sono i fondamentali e senza condizioni. Ma non voglio dire altro: troppo si è detto e scritto e già le sentenze di condanna (al nostro operato) fioccano. A volte sono giudizi (e pregiudizi) di molti che della città si sono poco (o per nulla) occupati o che, mascherati da intellettuali d'avanguardia, distillano perle di saggezza, condite da trivialità gratuite. Alle volgarità, purtroppo, è associata anche la violenza che non ha colore, ma che alberga anche negli animi di qualcuno che si definisce civile. Delle contumelie gratuite, ridicole, a volte prive di argomentazioni, ma sempre accusatorie, si è fatta carico, con grande stoicità, Cantù Rugiada che ha mostrato una consapevolezza ed una maturità encomiabili, non cedendo mai all'insulto, insistendo nel ragionamento e nell'argomentazione logica e coerente. E' la limpida rugiada del mattino.

mercoledì 11 settembre 2013

I FONDAMENTALI

Art. 16. Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.
Art. 17. I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.
La libertà di riunione è un diritto fondamentale garantito e tutelato anche dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.
 
(Dal sito del ministero dell'Interno) A livello provinciale la figura del Prefetto è caratterizzata da un duplice ruolo: egli, infatti, è preposto all'attuazione delle direttive ministeriali ed al coordinamento delle forze di polizia. ed è anche responsabile provinciale dell'ordine e della sicurezza pubblica. In particolare, il Prefetto è all'esterno della struttura gerarchica che fa capo al Capo della Polizia (e di cui fa parte il Questore) ed è, invece, vincolato gerarchicamente al Ministro.
Il Sindaco, invece, quale autorità locale di PS, è inquadrato in una posizione di subordinazione funzionale nei riguardi del Prefetto e del Questore, dai quali può essere chiamato a collaborare negli ambiti di competenza dell'ente locale per il migliore espletamento della funzione di pubblica sicurezza.
 
(da Candido di Voltaire) Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente.
 
(dalla Carta dei Principi di Lavori in Corso) I nostri valori di  riferimento sono i principi della non  violenza e i grandi valori universali, patrimonio  comune di tutte le culture e religioni del mondo, elencati in numerosi documenti  fra i quali le carte internazionali sui Diritti Umani, per l’ambito laico, e le grandi  Encicliche Sociali per l’ambito cattolico.
 
Non credo vi siano commenti da fare: intelligenti, pauca