martedì 30 maggio 2017

LA FORZA DEL PROGRAMMA

Il programma di lavori in Corso è senza dubbio quello più completo ed avanzato. Se le elezioni dovessero misurarsi sulla forza dei programmi, le civiche che sostengono Francesco Pavesi non avrebbero avversari. Certo la mia affermazione è di parte, ma invito chiunque a perdere un po’ del suo tempo per un raffronto. I programmi elettorali sono rinvenibili sul sito del Comune, alla sezione elezioni amministrative. Il Programma di Edgardo Arosio pone al centro il tema della sicurezza, del rigore, dell’ordine pubblico e del decoro urbano ritenendo che Cantù debba essere una sorta di caserma volta a proteggere i suoi cittadini con ogni sorta di misura prevista dall'ordinamento. In relazione all’ambiente non v’è alcun cenno al parco regionale, mentre nell'urbanistica, dimenticando il pregresso, la parola d’ordine è non fare cassa ed evitare interventi speculativi. Ne deriva un quadro frammentario, tra la (tenue) critica (il P.G.T. vigente non è condiviso appieno) e le proposte d’azione non sempre misurate sugli strumenti normativi a disposizione degli enti locali. Lascio a voi completare il giudizio. La coalizione di Alberto Novati ha steso un programma discorsivo, impostato sulle azioni che si intendono intraprendere, considerando positivamente l’esperienza dell’attuale maggioranza in molti ambiti (si pensi alla partecipazione, al trasporto pubblico, al bilancio partecipato). Sconta, invece, l’incompletezza, privilegiando, con enfasi, le azioni che riporterebbero Cantù al ruolo di “pivot”. Il movimento Cinquestelle si affida ad un programma con una buona impostazione di base, che evidenzia gli obiettivi ed enuncia, di seguito, le azioni: è però carente nell'analisi delle problematiche, troppo schematico nelle elencazioni degli interventi e disomogeneo nella proposta (ad esempio in tema di servizi sociali il programma si sofferma molto sulla banca del tempo e limita a poche righe i servizi che costituiscono la voce più rilevante delle uscite per i Comuni). Lascio ai lettori il giudizio sul nostro programma, sulle proposte e sulla sua fruibilità.  

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