Il vicesindaco di Cantù appare
confuso e se ne comprendono le ragioni: il T.A.R. ha sgretolato (un poco) la granitica
certezza della maggioranza, tanto da indurla a ricorre al Consiglio di Stato
per un provvidenziale puntello ad una struttura (un poco) vacillante. Non bisogna
confondere, però i piani o comparare l’incomparabile, come ben sanno le persone
assennate: cosa c’entra il diritto di difesa, sancito dall’art. 24 della
Costituzione, affidata ad un professionista (ovvero il sottoscritto) e pagata da
un privato (l’associazione Assalam) con quanto pagheranno i canturini per
difendere la poltrona del sindaco (e della giunta)? In attesa che l’arcano
sia svelato, dica, invece, il vicesindaco, per trasparenza, quanto costa ai canturini l’incompatibilità del sindaco, comprendendo, nelle spese di difesa,
anche quelle relative al parere rilasciato agli uffici e preliminare all'annullamento
(… annullato dal T.A.R.). Incompatibilità già presente all'atto della
candidatura e di cui pare che i partiti di maggioranza non fossero edotti.
Nonostante le chiare istruzioni che la Lega pubblica sul suo sito (http://www.leganord.org/phocadownload/elezioni/moduli_utili/ineleggibilita_incompatibilita.pdf). Che anche a Cantù sia giunta la famosa notte in cui tutte le vacche sono nere, come scrisse il Filosofo?
Nonostante le chiare istruzioni che la Lega pubblica sul suo sito (http://www.leganord.org/phocadownload/elezioni/moduli_utili/ineleggibilita_incompatibilita.pdf). Che anche a Cantù sia giunta la famosa notte in cui tutte le vacche sono nere, come scrisse il Filosofo?
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