Di fronte all'ennesimo
supermercato che presto aprirà i battenti in via Milano, il vicesindaco ed
assessore con delega al commercio, Giuseppe Molteni, non sapendo come
rispondere, azzarda una giustificazione: dura lex sed lex. E' la legge ad imporre l'apertura. L’affermazione dimostra, però, una grave
lacuna in chi assume responsabilità amministrative, soprattutto in materia di
commercio. Nessuno vuol negare che secondo la disciplina dell'Unione Europea e
nazionale in materia di concorrenza, costituisce principio generale
dell'ordinamento la libertà di apertura di nuovi esercizi commerciali sul
territorio. Non si deve però dimenticare che il Comune, nell'ambito delle proprie
competenze, può legittimamente fissare limiti insediativi alle attività
commerciali, ed in genere a quelle produttive, per evitare possibili danni alla
salute, all'ambiente, al paesaggio ed al patrimonio storico-artistico
spingendosi ad individuare anche aree del territorio inibite all'insediamento di
ulteriori medie dimensioni di vendita. Ed in questo si disvela tutta l’inconsistenza
e l’incapacità amministrativa di una maggioranza statica, priva di competenze e
di idee.
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