Giungono, puntuali, le esternazioni del capo locale della Lega
che definisce surreale, offensiva e provocatoria la proposta di concedere alla
comunità islamica, per il Ramadan, la chiesa di Santa Maria. Surreale,
offensivo e provocatorio è, al contrario, l’atteggiamento dell’on. Molteni che,
da uomo delle istituzioni dovrebbe prendere atto di quanto ha statuito la Consulta
che ha dichiarato incostituzionale la legge della Regione Lombardia per l’evidente
lesione dei diritti inviolabili dell’uomo. Offensivo e provocatorio è
continuare a fomentare conflittualità inesistenti per bieche finalità
elettoralistiche. Surreale è la condotta di chi impone direttive che i propri
sottoposti applicano con zelo e senza alcuna riflessione. Surreale, offensivo e
provocatorio è non considerare che il T.A.R., con provvedimento urgente, ha
ordinato, sia nel 2018 che nel 2019, al Comune di Cantù di consentire, in via
occasionale e temporanea, l’uso dell’immobile all'associazione proprietaria negando,
per la terza volta, senza ragioni plausibili lo svolgimento del Ramadan anche
quest’anno. Surreale e raggelante è la totale assenza di ogni empatia nei confronti
dell’altro, del diverso, della comunione fraterna a cui l’umanità aspira.
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