Con una intimidazione squadrista Forza Nuova ha inteso oltraggiare la guida della Comunità Pastorale canturina che aveva invitato il Sindaco ad aprire spazi di dialogo per garantire il fondamentale diritto di culto. Un gesto di codardia senza precedenti che si commenta da solo. La responsabilità per il clima che si è creato è da ricondurre, però, ad una Maggioranza becera ed intollerante che ha inteso creare una conflittualità a Cantù prima inesistente. Mai, nei cinque anni precedenti, si sono registrati problemi con la comunità islamica canturina, sempre moderata e rispettosa. Molteni ed Arosio, probabilmente anche per sviare l'attenzione dalle irrisolte problematiche di incompatibilità del Sindaco, frutto di grave superficialità ed insipienza, invocano irresponsabilmente, un presunto scontro di civiltà, cercando di coprire il vero volto di Cantù, quello di don Fidelmo.
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