Comincio il 2016 con una recensione a cui non posso sottrarmi avendo seguito la saga di George Lucas, per contaminazione, sin dal principio. Ho atteso sino a ieri per vedere episodio VII avendo avuto il sentore che l'uragano mediatico nascondesse il vuoto. Purtroppo é proprio così. L'ultimo film, targato Disney, è l'episodio I di un'altra storia. Non tanto per i nuovi personaggi inseriti con la stucchevole sensazione del doveroso politically correct (tanto melenso quanto irritante), ma soprattutto per la ripetizione di temi e situazioni che non propongono alcuna visione, ma si limitano all'artigianale sbozzatura del dejà vu. Una morte nera ingigantita, un nuovo eroe negativo ridicolmente mascherato, vera caricatura del complesso e intrigante Darth Vader della saga. Senza parlare del ridicolo Snoke, un mediocre ibrido tra Lord Voldemort e l'orco bianco dello Hobbit. Nulla è convincente: neppure il bolso Han Solo (Harrison Ford), contrabbandiere con i reumatismi, ancora (!) al centro dell'azione, che duetta ridicolmente con una Leia Organa (Carrie Fisher) spenta e inutile. Purtroppo la macchina (questa si, davvero temibile) del merchandise è innestata: saremo funestati da altri episodi...
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