L’articolo in cronaca locale di domenica 30 marzo, pubblicato
su La Provincia, cercando di anticipare temi davvero prematuri, finisce per
dare anticipazioni che mi riguarderebbero, frutto di pura fantasia. In
particolare sarei già pronto a partecipare alle primarie del PD. E’ l’occasione
per chiarire due aspetti: in primo luogo non ho alcuna necessità di concorrere
alle primarie di un’altra forza politica. La mia casa resta Lavori in Corso ed
attualmente la nostra civica non ha espresso alcuna candidatura. Le prossime
elezioni politiche sono ancora lontane ed il tema verrà affrontato dall’Assemblea
quando sarà opportuno. In secondo luogo si riferisce di una pretesa
conflittualità tra il sottoscritto e Bizzozero. Devo precisare che, a livello
personale, non esiste alcun contrasto. E’ nota una diversa visione anche di
approccio alla politica, ma in Linco la ricchezza del confronto è sempre stata
una caratteristica positiva. La problematica, che mi auguro possa essere
ragionevolmente composta, non riguarda le mie decisioni personali, ma dell’Assemblea
che ha giustamente richiesto, in relazione alla vicenda della Procantù, un
comportamento diverso e dialogante, mentre sul PUT (ed il confronto, anche
partecipativo, che avevamo richiesto si è già avviato) e su altri temi
fondamentali per il futuro della città, il necessario coinvolgimento e l’ineludibile
collegialità nelle scelte. La nostra presenza nel panorama politico si spiega
con la democrazia (effettiva) e la partecipazione. Non vi sono modalità
diverse. Non vi è spazio per personalismi.
Vincenzo Latorraca
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