Vandalismi e furti in casa non devono indurre alla giustizia "fai da te". Ognuno di noi ben comprende quanto sia odioso subire la violazione della propria intimità familiare o vedere come le imposte pagate dai cittadini per creare gli spazi di fruizione collettiva vadano in fumo per gesti inqualificabili di giovani senza bussola. Non si deve, però, scivolare, sulla pericolosa china della vendetta o dell'azione personale.
Ecco le ragioni per cui ritengo necessario precisare che le esternazioni del
Sindaco, pubblicate oggi sulla cronaca locale sono esclusivamente personali e
non riflettono la posizioni della Coalizione Civica Lavori In Corso.
Certamente le problematiche connesse a furti e vandalismi sono temi che
richiedono risposte, in termini di prevenzione e repressione, immediate ed
efficaci, ma non riteniamo mai giustificato o giustificabile l’esercizio
arbitrario delle proprie ragioni. Le risposte delle istituzioni devono essere improntate
al principio di legalità. In tal senso opera la Maggioranza che amministra
Cantù.
Anche sulla Pro Cantù ritengo che si sia ecceduto. Appare quanto mai opportuno smorzare i toni della polemica per un confronto costruttivo, evitando
che si sviluppino ulteriori e strumentali interventi che non servono a nulla.
Sinceramente non ritengo che Claudio Bizzozero abbia mai inteso attaccare i
meridionali: per formazione culturale e convinzioni personali il Sindaco è ben
lontano da posizioni discriminatorie ed è stato certamente frainteso. Resta il
fatto che, sul punto, Lavori In Corso ritiene importante proseguire con il
dialogo, invitando, nel contempo, la Pro Cantù a garantire trasparenza ed
apertura nei confronti dei cittadini che vogliono contribuire attivamente,
partecipando alla vita associativa.
Un invito al dialogo ed alla riflessione su temi diversi, ma che richiedono un identico approccio ed uno stile misurato, nelle corde della nostra Civica.
Vincenzo Latorraca
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