"L'oscurità non può scacciare l'oscurità; solo la luce può farlo" (M.L.King)
In questi giorni convulsi, in cui la disumana ferocia di uomini accecati dall'odio religioso strappava vite umane come foglie vizze il vento d'autunno, non dobbiamo dimenticare l'opera di Gandhi, di Martin Luther King, di Aldo Capitini e Giorgio La Pira. La violenza non è la risposta, né possiamo pensare che sia giunto il tempo delle guerre di religione. I diritti dell'uomo restano inviolabili e da quelle Carte, da quegli uomini traiamo la nostra forza e la nostra difesa. Mi ha fatto riflettere il testo tratto dal sito del periodo "Internazionale" (http://www.internazionale.it/opinione/karim-metref/2015/01/09/io-non-mi-dissocio).
Per questo l'ho condiviso. Nicola Molteni e la Lega non hanno perso tempo per cavalcare i marosi: contro la moschea e contro coloro che, pur non avendo colpe (e mi riferisco alle famiglie musulmane che, a loro spese, hanno chiesto di allestire uno spazio di preghiera) divengono, per scopi elettorali, il bersaglio di una bieca campagna di stampa. Nelle nostre città gli estremismi ed i fondamentalismi non si combattono con la violenza o la repressione, ma con i percorsi di inclusione sociale. Cantù non deve perdere l'occasione per restare una città accogliente per tutti coloro che intendono rispettare i diritti ed i doveri della convivenza pacifica.
Vincenzo Latorraca
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