mercoledì 4 febbraio 2015

LA FERMEZZA ED IL DIALOGO

Vandalismi e furti in casa non devono indurre alla giustizia "fai da te". Ognuno di noi ben comprende quanto sia odioso subire la violazione della propria intimità familiare o vedere come le imposte pagate dai cittadini per creare gli spazi di fruizione collettiva vadano in fumo per gesti inqualificabili di giovani senza bussola. Non si deve, però, scivolare, sulla pericolosa china della vendetta o dell'azione personale. 
Ecco le ragioni per cui ritengo necessario precisare che le esternazioni del Sindaco, pubblicate oggi sulla cronaca locale sono esclusivamente personali e non riflettono la posizioni della Coalizione Civica Lavori In Corso. Certamente le problematiche connesse a furti e vandalismi sono temi che richiedono risposte, in termini di prevenzione e repressione, immediate ed efficaci, ma non riteniamo mai giustificato o giustificabile l’esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Le risposte delle istituzioni devono essere improntate al principio di legalità. In tal senso opera la Maggioranza che amministra Cantù.
Anche sulla Pro Cantù ritengo che si sia ecceduto.  Appare quanto mai opportuno smorzare i toni della polemica per un confronto costruttivo, evitando che si sviluppino ulteriori e strumentali interventi che non servono a nulla. Sinceramente non ritengo che Claudio Bizzozero abbia mai inteso attaccare i meridionali: per formazione culturale e convinzioni personali il Sindaco è ben lontano da posizioni discriminatorie ed è stato certamente frainteso. Resta il fatto che, sul punto, Lavori In Corso ritiene importante proseguire con il dialogo, invitando, nel contempo, la Pro Cantù a garantire trasparenza ed apertura nei confronti dei cittadini che vogliono contribuire attivamente, partecipando alla vita associativa.
Un invito al dialogo ed alla riflessione su temi diversi, ma che richiedono un identico approccio ed uno stile misurato, nelle corde della nostra Civica.
Vincenzo Latorraca