Queste sere di marzo, nelle assemblee di Lavori in Corso, ho colto lo spirito giusto. Queste nostre assemblee così partecipate, che danno il senso di una politica perduta, sono il fondamento del modo nuovo e antico di sentirsi parte di una comunità. Muoviamo ancora i primi passi, anche se sono passati oltre dieci anni: potrebbero restare incisi come le orme fossili per indicare il guado. Crediamoci.
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